XXIII SAGRA DELL’AGNELLO PASQUALE
XXII SAGRA DELL’AGNELLO PASQUALE
Domenica 25 Marzo si inaugura la XXII Sagra dell’Agnello Pasquale, dedicata al dolce tipico dell’arte pasticcera di Favara. Gli eventi della sagra, come si legge dal programma in foto, si concluderà il 31 Marzo.
FAVARA, IL PROGRAMMA DELLA XXI SAGRA DELL’AGNELLO PASQUALE
La ventunesima edizione della Sagra dell’Agnello Pasquale avrà inizio il 10 aprile e si concluderà il 16 con la tradizionale degustazione del dolce preparato dai maestri pasticceri.
“Ricco il programma – si legge nella nota dell’amministrazione comunale – tra eventi legati all’arte pasticcera, all’enogastronomia del territorio, a mostre, convegni, momenti di spettacolo e soprattutto degustazioni.
Favara, denominata dal 2003 “Città dell’Agnello Pasquale”, esporta in tutto il mondo il dolce “nato” da un ricettario di una famiglia borghese di fine Ottocento e poi preparato con cura dalle mani delle suore del Collegio di Maria.
Adesso l’Agnello Pasquale viene preparato con maestria dai numerosi e qualificati laboratori di pasticceria presenti nel territorio, abili a lavorare la pasta reale, il pistacchio e la decorazione finale.
La XXI edizione della Sagra sarà inaugurata con il convegno “La filiera produttiva dell’Agnello Pasquale: dai prodotti agricoli di qualità alle produzioni pasticcere d’eccellenza”, in programma alle ore 17.00 nella Sala del Collare del Castello Chiaramonte.
In contemporanea saranno aperte “Le Vie dell’Agnello Pasquale”, con un itinerario del gusto tra le strade della città e che coinvolgerà le pasticcerie che aderiscono alla manifestazione.
All’interno delle suggestive sale del Castello Chiaramonte, per tutto il periodo della manifestazione, sarà possibile visitare la “Mostra storica e fotografica dell’Agnello Pasquale” a cura di Danilo Sguali, con esposizione dei prodotti dolciari, foto, filmati e percorsi sensoriali del gusto.
Sono previste ulteriori attività, quali il percorso sensoriale rivolta alle istituzioni scolastiche dal tema “L’Agnello Pasquale: prodotto da conoscere e da gustare”, “MandorLAB” laboratorio creativo per bambini di 5+ anni e “Showcooking dell’Agnello Pasquale” presso il Museo della mandorla, laboratorio didattico “Fai l’agnello e portalo a casa” a cura di Gosicily e “Showcooking dell’Agnello Pasquale” presso Farm Cultural Park, laboratorio didattico “Cosi Dunci” in Piazza Cavour ed il concerto di musica da camera del duo Paone e Calabrese presso il Castello Chiaramonte.
Tra le attività collaterali da segnalare la mostra “No Name”, a Palazzo Cafisi, la mostra fotografica “Arcani Silenzi” di Divitini e la mostra di pittura sacra di Musumeci, nelle sale del Castello Chiaramonte.
La Sagra dell’Agnello Pasquale mira anche ad esaltare tutto il territorio, i beni monumentali, il centro storico, attraverso percorsi turistici guidati a cura dell’Associazione Pro Loco “Castello”, nonché a promuovere e sviluppare la filiera dell’eccellenza agroalimentare favarese con il prezioso contributo di Confcommercio delegazione di Favara, IPSSEOA “G. Ambrosini”, UIA e Slow Food.
Il 15 aprile, sempre nella storica e centrale piazza, ci sarà un raduno di moto ed auto d’epoca, a cura dell’Associazione C.A.M.E. dei Templi.
Il gran finale la Domenica di Pasqua alle 18.30 con la degustazione dei dolci della mostra, che saranno offerti a visitatori e turisti che ormai da anni hanno scelto le attività ristorative di Favara per trascorrere la Santa Pasqua.
Sagra dell’Agnello Pasquale
L’Agnello Pasquale di Favara al Palafood in occasione della terza edizione del MandorlaFest durante la Sagra del mandorlo in fiore.
Saranno presenti, dal 4 al 6 marzo e dal 9 al 13 marzo, la pasticceria l’Opera, il Caffè Cavour e l’Extra bar di Favara. Svolgeranno attività di promozione del prodotto e della sua identità ci saranno momenti di degustazione e di manipolazione in diretta dell’Agnello Pasquale favarese. L’attività viene promossa della Pro Loco Castello in sinergia con ilDistretto Turistico Valle dei Templi di Agrigento.
Tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento si ha qualche traccia di dolci di pasta reale e pasta di pistacchio a Favara, tra cui la frutta martorana, di origine palermitana, e l’Agnello pasquale. La tradizione narra che le prime a preparare questo dolce furono le suore del Collegio di Maria del quartiere “Batia” di Favara. La ricetta veniva tramandata oralmente, dalle suore più anziane a quelle più giovani. Una delle prime ricette dell’Agnello pasquale porta la data del 1898 ed è appartenuta ad una ricca famiglia della borghesia agraria e solfifera dell’Ottocento favarese. Allora era un dolce poco diffuso e di produzione strettamente familiare, in quanto non poteva competere con i cannoli siciliani, ‘Cciardoni e tanti altri dolci tipici siciliani apprezzati da cento anni addietro dai favaresi. Ne fa alcuni accenni lacunosi il barone Antonio Mendola, illustre benefattore favarese.